




https://webtv.senato.it/webtv_live
Il prossimo 16 Gennaio, alle 15.30 presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, si terrà la terza edizione del premio internazionale “Salvator Mundi per la Pace”.
Salvator Mundi:
unire la sapienza, redimere il mondo
L’ispirazione del volume, trae origine dall’immagine del “Salvator Mundi”, che rispecchia ed interpreta la conoscenza umana e la sua relazione con il divino. Il dipinto di Leonardo da Vinci, che fonde genialità scientifica con il messaggio di speranza e di redenzione offerto dal Cristo, è un ottimo punto di partenza per dimostrare come scienza e fede possano convivere in armonia, quali pilastri fondamentali per la salvezza del mondo.
"Il Salvator Mundi, rappresenta un punto di convergenza tra scienza e fede, un luogo in cui l’intelletto e lo spirito si uniscono per scoprire nuovi orizzonti e approfondire il mistero della nostra esistenza."


Un libro che parla al mondo diffondendo il messaggio di pace
Uniti tra sapere ed etica alla ricerca di soluzioni per il futuro dell’Umanità
La pace non è solo un’aspirazione utopica, ma deve essere intesa come equilibrio economico-sociale, garantito non solo da ideali condivisi, ma soprattutto da interessi comuni. In questa logica, inoltre, diventa indispensabile unire la coscienza alla conoscenza, per proiettare nel futuro le conseguenze di scelte responsabili, strumento indispensabile per affrontare il presente.
La storia di un' opera ricostruita
La statua custodita ad Alessandria, era stata a suo tempo distrutta da una delle peggiori alluvioni, che colpì il Piemonte nel 1994. L’opera trascinata via dalle furiose acque del fiume fu ridotta in innumerevoli frammenti. Quel tragico sei novembre costò la vita a 14 persone. Il “Gesu” dopo essere rimasto a lungo scomposto, venticinque anni fa fu acquistato in pezzi dal maestro restauratore Cesare Masi di Genova, che con dedizione e pazienza l’ha ricostruito, purtroppo, senza mani, unici reperti mai ritrovati.
La statua, con la sua imponenza dopo la sua ricostruzione, ha rappresentato per lungo tempo il segno distintivo della storica bottega artigianale nei vicoli genovesi.
L’imprevisto ritrovamento giunge l’8 maggio, giorno in cui viene presentato il volume scientifico “Salvator Mundi” a Genova, che in quel momento celebrava la sua identità come “città della Pace”. A conclusione dell’evento, insieme ad altri ospiti, per una strana coincidenza, imbocca una stradina e si ritrova davanti l’uscio della bottega, che custodisce l’opera dall’inestimabile valore.


Vivere credendo, Credere amando
Nulla è frutto del caso ma solo di un progetto di speranza. Leggi i versi di Katia La Rosa.